“Legge di Stabilità, Letta promette un miliardo di tasse in meno…”, questo è il sondaggio che vi abbiamo proposto ad inizio settimana e oggi, come ogni domenica, cerchiamo di interpretarne i risultati. Nonostante, come spesso accade, nessuna opzione di risposta abbia ricevuto la maggioranza assoluta dei voti, le conclusioni sono chiare ed illuminanti.
La maggioranza relativa delle preferenze è andata all’opzione “Sempre le solite promesse non mantenute” (35%), chiaro segno di esasperata rassegnazione nei confronti delle istituzione, sempre più lontane dai problemi della gente comune, abituate a promettere impegni difficilmente rispettabili. Clamoroso anche il successo registrato dalla risposta, evidentemente provocatoria, “Si, e io sono Napoleone!” con addirittura il 30% delle preferenze totali. Raggiungono a malapena (sommate) la maggioranza relativa le opzioni di risposte leggermente più ottimistiche “L’importante è non tagliare ulteriormente i servizi” e “Le famiglie e le imprese non possono più aspettare”, rispettivamente con il 22% e il 13%