Con la Circolare 159, l’Inps ha fornito indicazioni dettagliate sui requisiti che bisogna possedere per poter godere del diritto al congedo straordinario per la cura di persone disabili in situazione di gravità.
Tale congedo può essere concesso al familiare che assiste la persona disabile che versa in situazione di particolare gravità o anche un parente o affine entro il terzo grado convivente del disabile in situazione di gravità.
Questo nel caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti dei soggetti individuati dalla norma secondo precisi criteri di priorità.
Le domande vanno presentate in modalità esclusivamente telematica, attraverso uno di questi canali:
- Web, ovvero i servizi telematici INPS accessibili tramite PIN attraverso, seguendo il percorso relativo al servizio di “Invio OnLine di Domande di Prestazioni a Sostegno del Reddito”;
- Patronati;
- Contact Center Multicanale, numero verde 803164.
- Beneficiari.
In tutti i casi è possibile fruire del beneficio a patto che di essere conviventi con il disabile e che i soggetti che vengono prima nell’ordine prioritario siano:
- mancanti, assenza naturale e giuridica o altra condizione ad essa giuridicamente assimilabile, continuativa e debitamente certificata dall’autorità giudiziaria o da altra pubblica autorità come il divorzio, la separazione legale o l’abbandono;
- deceduti;
- affetti da patologie invalidanti tali da impossibilitarli a svolgere la propria funzione assistenziale.
Il congedo consiste nel diritto a fruire di tre giorni mensili di permessi retribuiti e non può essere riconosciuto a più di un lavoratore per l’assistenza alla stessa persona disabile in situazione di gravità.
Vera MORETTI