Unioncamere ha lavorato a stretto contatto con le associazioni degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat per redigere la Guida ai contratti di locazione, distribuita in 5mila copie e reperibile presso 30 sportelli delle principali sedi territoriali delle tre associazioni.
Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, ha presentato il lavoro così: “Dalla collaborazione con le associazioni degli inquilini è nato uno strumento prezioso per quanti si apprestano a stipulare un contratto d’affitto, ovvero vogliono essere aggiornati sulla normativa in vigore e sui reciproci diritti e doveri. La Guida potrà di sicuro contribuire anche a risolvere situazioni irregolari, a tutto vantaggio della trasparenza e legalità dei rapporti tra le parti”.
Soddisfatti anche il segretario generale del Sunia Daniele Barbieri, il segretario generale del Sicet Guido Piran e il Presidente Uniat Augusto Pascucci, i quali hanno voluto rimarcare che “da questa collaborazione esce un testo di contratto tipo e una serie di utili e approfonditi allegati che forniscono, a chi si accinge a stipulare e rinnovare una locazione abitativa, strumenti di facile utilizzo e di efficace tutela con regole indispensabili per dare certezze economiche e normative, legalità e regolarità fiscale a tutte le parti contraenti e al riparo da prevaricazioni e clausole vessatorie”.
In allegato alla guida, è stata introdotta, per la prima volta, la clausola di mediazione, che prevede la possibilità per locatori ed inquilini di farsi assistere dalle rispettive associazioni in caso di contenzioso.
Il Decreto del Fare, infatti, aveva introdotto l’obbligatorietà di mediazione anche per il condominio e per questo Unioncamere sta lavorando anche alla predisposizione di contratti-tipo dedicati a questa materia, diretti a sistematizzare tutto quanto riguarda le pulizie condominiali, la manutenzione degli ascensori, l’installazione e manutenzione di impianti elettrici e di riscaldamento, nonché i contratti riguardanti l’amministrazione del condominio.
L’attività di regolazione del mercato e tutela dei consumatori, che sottende la predisposizione dei contratto-tipo di locazione e di quelli del condominio, rientra tra le competenze istituzionali delle Camere di Commercio, presso le quali sono presenti apposite commissioni che si occupano di controllare anche la presenza di clausole vessatorie nei contratti tra imprese e consumatori.
Sono ben 50 i nuovi contratti approvati dal sistema camerale tra il 2007 e il 2012, e, tra questi, 19 sono riferiti al settore dei servizi, 7 a quelli del commercio, 10 a quello immobiliare, 2 a quello edile, 3 all’artigianato, 6 in materia di turismo e trasporti, 3 relativi alla subfornitura.
Ad oggi, inoltre, 93 Camere di Commercio hanno aderito all’iniziativa nazionale e sono collegate tramite il portale Contratti-tipo.camcom.it, dove sono pubblicati anche tutti i contratti tipo, i pareri resi sulle clausole inique e i codici di condotta condivisi a livello nazionale.
In totale sono state visitate quasi 2 milioni di pagine del sito web e sono stati effettuati circa 600mila download di file di contratti, con un incremento del +320% del numero di utenti nei primi otto mesi 2013 rispetto all’analogo periodo del 2012.
Vera MORETTI