E’ stato siglato un importante accordo tra la Questura di Varese, il Consiglio Notarile di Milano, Busto Arsizio, Lodi, Monza e Varese e Federnotai Lombardia, che collaboreranno sul tema dell’immigrazione e, più precisamente, si dedicheranno all’aiuto che gli stranieri in Italia necessitano per quanto riguarda diritti civili e rapporti con la Pubblica Amministrazione.
La collaborazione avverrà attraverso tre nuovi strumenti:
- l’attivazione di un canale informativo basato sullo scambio di messaggi di posta elettronica certificata (PEC) che consentirà ai notai di acquisire rapidamente informazioni dall’Ufficio Immigrazione delle Questura di Varese, in qualità di ufficio territorialmente competente per la Provincia di Varese, al fine di perfezionare atti giuridici degli stranieri per i quali l’iter di rilascio del permesso di soggiorno o del suo rinnovo non sia ancora concluso;
- la promozione di incontri pubblici di approfondimento e reciproco aggiornamento in materia di immigrazione, per facilitare l’esercizio delle attività quotidiane e i compiti dei professionisti e dei funzionari pubblici che si occupano di problematiche connesse al mondo degli stranieri in Italia;
- l’avvio di un programma di raccordo tra Questura e notariato che renderà consultabile in futuro da parte del notaio, in via telematica, la banca dati dei permessi di soggiorno, nel rispetto di privacy e sicurezza delle informazioni acquisibili, così come già avviene nei rapporti con Pubblica Amministrazione in altri settori.
Domenico Chiofalo, presidente dell’Associazione sindacale dei Notai della Lombardia, ha dichiarato a proposito: “Il protocollo d’intesa nasce dalla grande attenzione che abbiamo deciso di porre negli ultimi anni sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione. Con questa iniziativa potremo assicurare agli stranieri che soggiornano regolarmente in Italia una partecipazione attiva e più semplice alla vita sociale ed economica del Paese, maggiore sicurezza e trasparenza. Sono certo che la positiva sperimentazione potrà fornire un buon esempio anche ad altri Consigli notarili e Questure, e a tutti gli enti locali, associazioni e istituti che operano a fianco degli immigrati. La nostra Associazione partecipa, inoltre, alla presentazione di un Progetto FEI (Fondo europeo per l’Integrazione) che si propone di creare un complesso di soluzioni giuridico-interculturali da diffondere presso le comunità migranti e gli operatori del diritto presenti sul territorio di Milano e, in prospettiva, sul territorio nazionale”.
I notai affrontano quotidianamente problematiche che interessano gli stranieri in Italia e ricoprono un importante ruolo di mediazione, stipulando atti e negozi giuridici che riguardano l’acquisto di una casa o l’apertura di un’impresa, facilitando anche la risoluzione di casi relativi a successioni, composizione del nucleo familiare, regime patrimoniale dei coniugi o diritti legati alla proprietà privata.
Ha poi aggiunto Arrigo Roveda, presidente del Consiglio Notarile di Milano, Busto, Lodi, Monza e Varese: “Il protocollo siglato oggi rende più agevole per gli stranieri presenti nella provincia di Varese l’esercizio dei loro diritti, accorciando le distanze dalle Istituzioni. Gli accordi presi consentiranno infatti maggiore trasparenza e rapidità in tutte quelle procedure informative indispensabili ai notai per assistere gli stranieri e garantire la regolarità dei loro atti e negozi giuridici”.
Vera MORETTI