L’Italia compie un altro importante passo in Cina e lo fa nel nome delle Tre Emme, ovvero Marketing, Management, Maintennace.
Si tratta di un investimento di 3,8 miliardi di dollari e che vede un interesse cinese per il nostro Made in Italy talmente forte da progettare la costruzione di una cinquantina di Destination Center, i primi dei quali sorgeranno il prossimo dicembre a Chongqing e Chanagchoun.
Ma cosa sono i Destination Center? Nient’altro che un complesso di aree dedicate sia al Fashion Outlet, dove primeggia il lusso rigorosamente italiano, sia al divertimento, allo sport, alberghi con spa, spazi relax.
A spingere per la realizzazione di questo progetto è stata l’incidenza del turismo sulle spese della famiglie cinesi, cresciuta dal 4 al 32%.
Il progetto è firmato Arcoretail, una costola di Arcotecnica, 23 milioni di fatturato nel 2013. Arcotecnica controlla Arcoretal, impresa specializzata nella fornitura di servizi chiavi in mano per il real estate.
L’accordo è stato sottoscritto a gennaio, come ha confermato Luca Bastagli Ferrari, amministratore delegato di Arcoretail e la sua rapidità ha dimostrato quanto la Cina basi i suoi affari sulla qualità dei prodotti italiani, moda in testa, ma non solo.
I primi 19 Destination Center vedranno la luce entro i prossimi tre anni, e per poter rispettare i tempi, piuttosto stretti in realtà, Arcotecnica ha inviato in Cina 220 dipendenti a inizio anno, aumentati nel frattempo a 255 unità, che diventeranno 290 entro la fine dell‘anno.
Si tratta di personale estremamente specializzato, costituito da tecnici impiantistici e addetti al marketing italiani, che sono stati preferiti alla manodopera cinese, suggellando un successo tutto Made in Italy di quelli incomparabili.
Da parte cinese, il progetto è sostenuto da Jihua, azienda controllata dallo Stato, quotata alla Borsa di Shanghai. Fa capo al colosso XingXing Catway International, è al 406mo posto di Fortune Top 500.
Grazie a questo accordo, dunque, l’Italia conferma la credibilità e l’attrattiva che essa esercita nei confronti del Paese del Sol Levante, che vanta uno dei mercati internazionali più influenti.
In attesa che l’economia nazionale si smuova, questi ambiziosi e prestigiosi progetti fuori dalle mura domestiche rappresentano una vera e propria linfa vitale.
Vera MORETTI