L’Agenda Digitale rappresenta una delle prerogative senza le quali è difficile pensare di stare al passo con i tempi.
Per questo, Digitali per crescere, il progetto promosso da Microsoft Italia con il sostegno dei ministeri dell’Istruzione e dello Sviluppo economico e che annovera, tra i suoi partner strategici, Unioncamere, molte prestigiose università, Poste Italiane e Intel, si pone come obiettivo di creare laboratori sparsi in tutta Italia che possano far decollare l’innovazione.
Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft Italia, ha dichiarato: ”Nasce come un progetto a più voci attraverso la collaborazione tra attori pubblici e privati. Vuole promuovere su tutto il territorio una cultura dell’innovazione funzionale ad un vera ripresa”.
Si chiameranno Laboratori di Esperienza Digitale (Led) e permetteranno a giovani e Pmi di ”toccare con mano il valore strategico delle nuove tecnologie e del Cloud Computing, strumenti di crescita democratica per qualsiasi tipo di azienda”.
L’iniziativa prevede, oltre ai laboratori, anche la costituzione del portale Digitalipercrescere.it in cui verranno condivise tutte le esperienze e i casi di successo, verrà fatto un ‘check up’ sul grado di innovazione dell’azienda, e dedicherà una sua parte alle modalità di finanziamento e ai programmi di accelerazione per start up e giovani imprenditori.
I primi progetti verranno realizzati in 13 Regioni italiane, e in questi giorni è stato inaugurato quello “pilota”, un laboratorio di Torino, ma nei prossimi mesi vedranno la luce anche altri spazi a Milano, Roma, Napoli, Padova, Bari, Pisa e in altre città del nord, centro e sud Italia.
Franco Bassanini, presidente di Cassa Depositi e Prestiti, ha voluto sottolineare: ”Penso che questa iniziativa sia strategica per il Paese. Sulla Rete devono essere fatti gli investimenti necessari per non fare perdere al Paese la competitività, come sta avvenendo. Siamo al penultimo posto in Europa per disponibilità di banda ultra larga da parte nelle scuole, è fondamentale l’alfabetizzazione digitale, una radicale riforma della didattica scolastica che consenta un uso completo di Internet. Altrimenti crescerà l’abbandono scolastico”.
Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, ha aggiunto: ”Siamo felici di collaborare a questo progetto, le Pmi che utilizzano i servizi digitali registrano una crescita due volte più grande rispetto alle altre”.
Mentre per Vincenzo Pompa, Amministratore delegato di Postecom, l’iniziativa ”crea un’unica filiera di soggetti legati alla ricerca e all’impresa che possono fare sistema”.
Carlo Parmeggiani, direttore Public Sector di Intel, ha commentato: ”Simili iniziative favoriscono concretamente formazione, creatività e imprenditorialità di coloro che rappresentano il futuro della nostra società”.
Vera MORETTI