Il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, intervenendo all’università al convegno in ricordo di Luigi Spaventa, non rinuncia alle solite dichiarazioni sull’evasione fiscale: “Un’anomalia che ancora oggi continua e contribuisce a spiegare le difficoltà della nostra economia. L’evasione fiscale – ha proguito Visco – insieme ai ritardi nell’aggiustamento dell’industria ai grandi cambiamenti globali, politici e tecnologici, degli ultimi decenni e quelli nell’efficienza dei servizi pubblici, le gravi difficoltà nelle quali oggi versa la nostra economia”.
Secondo l’opinione del governatore Visco “in Italia la recessione è stata più lunga e più profonda che in più altri paesi. Nella prima metà del 2013 il Pil è diminuito ancora, ma a un ritmo più lento, con le esportazioni che ancora forniscono il principale stimolo. Gli ultimi indicatori sono coerenti con un miglioramento graduale: il calo della produzione dovrebbe avere una battuta d’arresto nei prossimi mesi. I rischi al ribasso per questo scenario sono aggravata dalle preoccupazioni degli investitori circa possibile instabilità politica”.