Cambio di rotta per gli enti pubblici, se fino al 2011 infatti erano esclusi dal campo di applicazione del cosiddetto spesometro, dal 2012 invece vi entreranno a pieno titolo se in possesso di partita Iva e limitatamente all’ambito delle operazioni di carattere commerciale.
Tutto ciò è stato comunicato dall’ultimo provvedimento, risalente allo scorso 2 agosto, dell’Agenzia delle Entrate. Restano pertanto esclusi Lo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni, oltre che altre tipologie di organismo di diritto pubblico, per esempio le università statali e le Asl, per quanto concerne le operazioni ricevute ed effettuate nell’ambito delle loro attività istituzionali.
Ricordiamo che il termine ultimo per l’invio dello spesometro relativo al 2012 è fissato al 12 novembre 2013.
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