Il decreto del 26 aprile 2013, pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» 183 del 6 agosto 2013, dà il via libera ai rimborsi con l’addizionale comunale Irpef anche se versata più di dieci anni fa.
A partire dalle dichiarazioni presentate nel 1999, l’amministrazione finanziaria dovrebbe procedere, entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno successivo, alla liquidazione dei rimborsi spettanti in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti d’imposta . Il succitato decreto si è reso necessario perché, a decorrere dal 2007, il versamento dell’addizionale viene effettuato direttamente ai comuni di riferimento, attraverso apposito codice tributo assegnato a ciascun comune.
Il rimborso chiesto in sede di dichiarazione dei redditi dovrà essere fatto dall’agenzia delle Entrate, considerato che gli esiti di liquidazione delle dichiarazioni, sono in suo possesso. All’articolo 4 del decreto è sancito che l’Agenzia ogni sei mesi invia ai comuni tutti i dati che riguardano la liquidazione dei rimborsi che è prevista entro i sei mesi successivi.
L’articolo 5 invece sancisce che che entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, cioè entro il 5 ottobre 2013, i comuni trasmettono alle Entrate le istanze già presentate ai propri uffici, indicando gli estremi del pagamento nei casi in cui questo sia stato eseguito e dandone comunicazione al contribuente.
Entro il medesimo termine poi l’agenzia deve trasmette ai comuni i dati delle liquidazioni dei rimborsi in via di erogazione. Viene sancito inoltre che qualora ci siano somme erroneamente rimborsate sarà la stessa Agenzia delle Entrate a provvedere al recupero di quanto erogato.