Quando il lavoro scarseggia e la crisi dilaga, per fortuna, oltre alla disperazione, c’è chi ha ancora la forza di reinventarsi e di “costruirsi da sè” un lavoro. Nel vasto universo del food and beverage sorge una nuova figura professionale: lo sherpa del cibo.
La fonte di ispirazione per questo nuovo profilo pare abbia, a detta del New York Times, origini antiche e orientali; lo “sherpa” infatti è una guida asiatica delle montagne, che accompagna turisti e curiosi nella scoperta delle bellezze naturali, mettendo a loro disposizione tutte le proprie conoscenze ed evitando che i vacanzieri si imbattano in spiacevoli pericoli.
Ora anche l’immenso e affascinante mondo del cibo può contare sulla sua guida, abbandonate l’ormai obsoleta “guida gastronomica”, il turista può lasciarsi tentare e prendere per la gola dallo sherpa, che lo accompagnerà nella scoperta dei sapori e delle specialità locali.
Meg Zimbeg, è una sherpa americana che vive a Parigi e guida i connazionali lungo le romantiche vie del capoluogo francese. Grazie ai suoi preziosi consigli, i turisti possono godere della splendida vista di Montmartre, assaporando in contemporanea una croccante baguette, con formaggi francesi acquistati in piccoli negozietti, o sedere ai piedi della Tour Eiffel gustando un croissant caldo e fumante, dal profumo inebriante.
Ma è certamente l’Italia la meta più adatta per un viaggio che coniughi perfettamente la buona cucina con l’arte, la storia, il fascino dell’antichità. Ecco perchè Elizabeth Minchilli, che vive e lavora a Roma ormai da più di 25 anni, ha deciso di reinventarsi sherpa. Saranno estasiati i vacanzieri che affondano la forchetta in una amatriciana saporita o in una “cacio e pepe”, mentre ai piedi del Colosseo il sole filtra romantico dalle “finestrelle romane”. Insomma, aveva certamente ragione Italo Calvino quando sosteneva che se vuoi conoscere appieno un luogo devi assaggiarlo.
Resta da chiederci quanto possa costare un viaggio sotto la saggia guida di uno sherpa. I prezzi vanno dalle 75 alle 100 euro, ma si possono raggiungere i 1000 euro a testa viaggio, tour e cibo compresi. Bon Voyage!
Francesca RIGGIO