L’Osservatorio congiunturale di Fondazione Impresa ha elaborato una nuova foto della situazione economica delle Pmi. Sono state analizzate quelle fino a 20 dipendenti al fine di valutare la capacità di crescita nel periodo post crisi. Ordini, fatturato ed export sembrano leggermente crescere nonostante i settori interessati siano limitati.
Sono soprattutto le pmi del nord- ovest a crescere (+0,6% rispetto a dicembre). Allarmante è ancora la situazione occupazionale(solo +0,1% rispetto al 2010). E’ l’export a trainare con un incremento del 2,1% rispetto al semestre precedente e del 4% su base annua. A fronte del buon andamento delle esportazioni si registra un aumento invece scarso delle produzioni, solo + 0,4% rispetto al precedente semestre e 0,9% sull’anno precedente.
La crescita di fatturato sale del 0,2% e 0,5% su 6 e 12 mesi. Il settore che sembra tenere di più è quello dei servizi mentre soffre ancora il commercio. Davide Nicolai, responsabile della ricerca di Fondazione Impresa sottolinea: “La leggera ripresa non è ancora in grado di riportare l’occupazione ai livelli del 2009, mentre il buon risultato dei servizi fa emergere come, durante la crisi, un discreto numero di persone si sia ricollocato nel terziario, prendendo la forma di liberi professionisti che hanno cambiato ambito di attività o di piccolissime imprese, formate al massimo da una o due persone. Sul commercio, invece, pesa la fase di contrazione dei consumi delle famiglie, che restano sempre deboli e concentrati soltanto sulle spese di prima necessità, come gli alimentari».
d.S.