Letta: Fiat cresca in Italia e nel mondo

Colazione delicata a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Enrico Letta e i suoi ospiti, John Elkann, presidente della Fiat e l’amministratore delegato dell’azienda piemontese Sergio Marchionne.

Durante il briefing mattutino, il premier ha auspicato la crescita dell’azienda sia a livello nazionale che mondiale nei prossimi mesi. Ai massimi dirigenti ha ricordato, inoltre, l’impegno del governo per dimostrare che è possibile “fare industria in Italia” per uscire più velocemente dal pantano della crisi economica.

L’incontro tra una spremuta d’arancia e un cornetto segue di una settimana le dichiarazioni polemiche dell’amministratore delegato d’origine canadese, che aveva denunciato “condizioni industriali ancora impossibili in Italia” durante la conference call con gli analisti, annunciando che il gruppo Fiat potrebbe produrre i nuovi modelli solamente all’estero. Parole che avevano subito fatto intervenire in modo seccato il ministro del Lavoro Enrico Giovannini: “ci sono molte imprese che in queste condizioni stanno continuando a investire, a crescere, a creare profitto e posti di lavoro”.

Jacopo MARCHESANO