Il contenuto della bozza di decreto che il ministro della Funziona pubblica D’Alia dovrebbe presentare domani al prossimo Consiglio dei ministri, dovrebbe contenere il taglio del 20% a consulenze e auto blu, proroga dei termini, ormai scaduti, per gestire 7 mila eccedenze di personale statale e soprattutto riserva di concorso per una fetta dei 150 mila precari della Pubblica amministrazione. Saranno solo un terzo però, circa 50mila, quelli che si “salveranno”.
Il decreto, già rinominato Salva-precari, non risolverà, come detto, tutti i problemi, in quanto a fine anno saranno 150 mila i contratti da rinnovare. Ma solo chi ne ha avuto uno a tempo determinato per tre anni negli ultimi cinque (50-60 mila lavoratori, stimano i sindacati) potrà sperare nella riserva al 50% dei futuri (ed eventuali) posti messi a bando.