Dei 5 miliardi di euro in meno che in questo ultimo anno sono stati concessi alle famiglie italiane, quasi 3 (pari al 59% del totale) sono stati tagliati alle famiglie del Sud Italia. Per contro, come ovvio che sia, si consolida il rischio usura proprio in queste realtà del profondo meridione. Dall’analisi dell’indice del rischio usura realizzato dalla Cgia, emerge che nel 2012 la Campania, la Basilicata, il Molise, la Calabria, la Puglia e la Sicilia sono le Regioni dove questo drammatico fenomeno socio-economico ha raggiunto livelli molto preoccupanti. Del resto è normalmente nei periodi più acuti delle crisi economiche che si tende a chiedere aiuto ai vari strozzini.
Dal 2009 sottolinea da Federconsumatori, le consistenze debitorie delle famiglie hanno iniziato a ridursi. Le famiglie hanno cominciato a diminuire fortemente gli acquisti anche rateali fino a tornare a livelli antecedenti il 2008.