Con l’aumentare della consapevolezza del rispetto dell’ambiente e della filosofia del Km zero, cresce anche l’interesse per le auto elettriche.
I continui rincari dei carburanti e l’inquinamento fanno il resto e, quindi, sono sempre di più gli automobilisti desiderosi di convertirsi a questo tipo di vetture.
Ciò che non permette a questo mercato di impennarsi è, soprattutto, il costo ancora alto quando si tratta di mobilità sostenibile, seguito dal problema della ricarica della vettura. Sono ancora poche, infatti, le stazioni dedicate alle auto elettriche e molti, invece, i viaggiatori che temono di rimanere a piedi nel bel mezzo del tragitto.
Enel, a questo proposito, ha lanciato Enel Fast Charge, ovvero la terza componente della rete di ricarica intelligente Enel lanciata dopo la Box Station che permette di ricaricare l’auto nel proprio box a 3kw e la Pole Station a 22kw ideata per parcheggi pubblici.
Enel Fast Charge è nata grazie ad una partnership fra Enel e Renault, che prevede la possibilità di poter ricaricare la propria auto elettrica in 30 minuti partendo dalla batteria scarica.
Si tratta dunque di una postazione di ricarica per veicoli elettrici a 43kW di potenza in corrente alternata a cui si accede con una Card che permette di registrare l’effettivo consumo di energia, tramite la comunicazione diretta con la Rete intelligente EEM che è stata installata da Enel sulla propria rete elettrica.
La postazione Enel Fast Charge è compatibile con tutti i livelli di potenza fino a 43 kW (monofase o trifase): ciò significa che può essere utilizzata in modalità di ricarica slow ed è quindi utilizzabile da tutti i veicoli elettrici.
Il progetto prevede che le postazioni Enel Fast Charge siano presto installate nelle stazioni di servizio delle Autostrade e delle Superstrade, con l’obiettivo di consentire una sosta “veloce” e di aumentare la portata delle auto elettriche, che in questo modo potrebbero non essere più considerate veicoli solamente da città.
Vera MORETTI