I civilisti si confrontano sulla crisi economica

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Guido Alpa, presidente del Consiglio nazionale forense, è intervenuto la settimana scorsa al seminario sul tema “Crisi economica e categoria civilistiche”, in qualità di presidente dell’Associazione civilisti italiani.

Nell’aprire i lavori, ha ricordato il tema del rapporto tra crisi economica e prospettive del diritto privato, e la conseguente urgenza di colmare una lacuna che in altri Paesi è al centro di importanti discussioni.
Alla base delle riflessioni di Alpa c’è la consapevolezza di nuove regole e nuove tipologie di contratto tra gli operatori economici, considerati essenziali per superare la crisi economica.

Ecco le parole di Guido Alpa: “Il tema delle crisi è affrontato sia dal punto vista storico, sia economico e sociale in modo da individuare il ruolo che il diritto ha avuto e potrà avere nel contributo al rilancio dell’economia. Tuttavia la sola autonomia privata nella regolazione dei rapporti non può bastare; sono necessari interventi legislativi in un quadro di insieme, che oggi ancora manca, per rafforzare il perseguimento dell’interesse pubblico e sociale. L’attuale frammentarietà degli interventi, in ambito comunitario e nazionale, è oggi un punto debole e richiede, invece, un esame globale; tentativo che sarà sperimentato in questi due giorni di lavoro”.

I nuovi strumenti contrattuali, come ad esempio i contratti di rete tra le imprese, hanno contribuito a dare nuova vitalità al diritto privato, cosi come la contrattazione procedimentalizzata nella crisi dell’impresa o nel sovra-indebitamento e l’irrompere del merito creditizio nei contratti di finanziamento bancario.

Vera MORETTI