Il ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato ha anticipato le prossime misure del Governo sull’occupazione, che prevedono un potenziamento del fondo di garanzia, per “mettere a disposizione più credito per le imprese” e una serie di vantaggi fiscali per le aziende che assumono “in modo permanente i giovani nelle loro aziende“.
Per il ministro è fondamentale, in questo delicato momento storico, dare ai giovani, pesantemente sfavoriti dalla crisi, una speranza per il futuro, traducibile in un posto di lavoro solido: “Se vogliamo che i giovani rimangano nel nostro paese debbono essere messi in condizione di sposarsi, di avere una casa, di poter programmare il proprio futuro“.
Le aziende che assumeranno a tempo indeterminato godranno di un’esenzione fiscale di tasse e contributi per l’interno monte salari di nuovi assunti. La durata di questa agevolazione non è, per ora, stata definita, poiché “dipenderà dalle risorse disponibili. L’importante è fare uno sforzo: abbiamo due milioni e mezzo di giovani – una cifra che fa venire i brividi – che non lavorano e non studiano, i cosiddetti Neet“.
Per quanto riguarda le imposte sulla prima casa, è stata confermata la volontà di ridurre al minimo l’Imu sulla prima casa, mentre per quanto riguarda l’Iva, Zanonato ha dichiarato: “L’Iva al 22% è già un’entrata prevista nel bilancio, non l’abbiamo decisa noi. Ci piacerebbe, Saccomanni compreso, riuscire ad evitare questo ulteriore aumento, che puo’ frenare ulteriormente i consumi interni. Ma i miracoli non esistono in economia. Se rinunciamo a 4 miliardi, dobbiamo trovare altri 4 miliardi dalle entrate o dalle spese“.
Vera MORETTI