La disoccupazione sta raggiungendo i massimi storici in Italia e la situazione sta ormai degenerando, tanto da minare la dignità dei tanti senza lavoro che, non solo si vedono costretti ad abitare ancora con mamma e papà perché non possono permettersi le spese di un affitto (figuriamoci di un mutuo!), ma sempre più spesso si fanno mantenere dai propri genitori anche per le spese quotidiane.
Insomma, la “paghetta” settimanale non è più la mancia che genitori e nonni danno a figlioletti e nipotini per comprarsi le figurine, ma rappresenta, in tante famiglie, l’unico “stipendio” che percepiscono i “giovani” di età compresa tra i 35 e i 40 anni.
A riferire questa notizia è Coldiretti, grazie ad un’indagine condotta con Swg sui giovani e la crisi. A ricorrere al denaro prestato da mamma e papà sono il 28% di età 35-40 anni, percentuale che ovviamente sale, al 43%, per la fascia di età 25-34 anni e all’89% per i giovanissimi tra i 18 e i 24.
Vera MORETTI