Giorgio Ambrosioni alla guida di Confesercenti Lombardia

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Confesercenti Lombardia ha un nuovo presidente: dopo dieci anni, infatti, Pier Giorgio Piccioli ha passato il testimone a Giorgio Ambrosioni, già presidente di Confesercenti Bergamo.
Il neo eletto sembra avere le idee chiare su ciò che vuole fare durante il suo mandato. In tandem con Regione Lombardia, e in collaborazione con Alberto Cavalli, assessore al Commercio e al Turismo, infatti, Ambrosioni intende:

  • attivare una moratoria di due anni sulle aperture di grandi strutture di vendita in Lombardia, utilizzando tale periodo per sviluppare nuove misure di programmazione urbanistico-commerciale a sostegno dei piccoli negozi;
  • garantire il finanziamento della cassa integrazione in deroga; abbandonare la sperimentazione della sospensione del divieto di vendite promozionali nei periodi antecedenti i saldi;
  • sostenere ad ogni livello la proposta di legge di iniziativa popolare “Liberaladomenica”, per riportare nella sede regionale le competenze in materia di orari ed aperture domenicali e festive;
  • avviare tempestivamente il confronto con i soggetti interessati alla costituzione di una società di promozione turistica regionale per coordinare al meglio le iniziative in vista di Expo 2015;
  • garantire continuità alle azioni di sostegno ai Confidi.

Ambrosioni ha dichiarato: “Siamo convinti che il sistema delle imprese lombarde, in particolare i comparti del commercio, turismo e servizi, se adeguatamente sostenuto ed incentivato, potrà rapidamente imboccare la strada della ripresa, facendo da traino per l’intera economia nazionale”.

Per quanto riguarda, invece, gli obiettivi a livello nazionale di Confesercenti, questi sono concentrati sull’esclusione dell’Imu per gli immobili strumentali all’attività di impresa, con particolare riferimento alle attività turistico ricettive; il blocco dell’innalzamento delle aliquote Iva; la riduzione dell’Irap, escludendo dall’imponibile i costi del personale.

Vera MORETTI