Il convegno “Sistemi per la risoluzione alternativa delle controversie tra imprese e consumatori” (ADR), organizzato da Innovhub e Camera Arbitrale, aziende speciali della Camera di commercio di Milano tenutosi il 18 aprile è stato il pretesto per analizzare la situazione relativa all’andamento della procedura di conciliazione obbligatoria.
Dal 21 marzo (data di avvio) ad oggi, sono più di quaranta le richieste domande presentate al servizio Conciliazione della Camera arbitrale, azienda speciale della Camera di commercio di Milano: in media circa due al giorno. Riguardano un po’ tutte le materie oggetto di mediazione obbligatoria come la locazione, i contratti assicurativi, quelli bancari e finanziari. La maggior parte dell’impegno della Camera Arbitrale è però orientato all’informazione. Risultano infatti quattro volte più numerose le richieste di informazioni: soprattutto avvocati che si rivolgono allo sportello dedicato alla conciliazione per sapere come funziona la gestione del procedimento della mediazione obbligatoria. Almeno un centinaio le persone che hanno invece richiesto notizie sui corsi di formazione per diventare mediatori.
Sono 260 le domande di conciliazione depositate dall’inizio dell’anno presso la Camera Arbitrale di Milano, cui si aggiungono le 116 depositate ricorrendo a RisolviOnline, il servizio di conciliazione online. Una giustizia alternativa rapida, in media 34 giorni, che coinvolge sempre più consumatori (55% delle domande di conciliazione depositate e il 93% dei procedimenti gestiti con RisolviOnline) per un valore medio che per le conciliazioni è di 150 mila euro, il doppio rispetto ai valori medi del 2010. E-commerce e commercio tradizionale e turismo tra le materie maggiormente trattate.
d.S.