Nonostante le precedenti resistenze che Giovanni Bazoli aveva mostrato riguardo una sua riconferma alla presidenza del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, il banchiere bresciano ha deciso, dopo le insistenze dei principali azionisti dell’Istituto di credito, a cominciare dal Ceo Enrico Cucchiani, di proseguire il suo mandato.
A suscitare dubbi riguardo la sua candidatura era stata l’età, che Bazoli considerava un limite, e per la quale ha già dichiarato che, qualora dovessero emergere difficoltà, non esiterebbe a dimettersi e lasciare spazio ad altri.
“Sono state le pressanti insistenze dei principali azionisti e del Ceo che mi hanno reso disponibile alla candidatura essendo stato posto anche un profilo, se non un’esigenza, non privo di fondamento che gli importanti aspetti di rinnovamento previsti nella governance della nostra società siano accompagnati da alcuni importanti e significativi elementi di continuità”.
Ad affiancarlo saranno i due vicepresidenti Mario Bertolissi e Gianfranco Carbonato.
In base ai voti presi in assemblea sono stati eletti 12 membri della prima lista presentata da Compagnia Sanpaolo e Fondazione Cariplo (45,4% del capitale votante), 5 della seconda lista presentata da Cariparo, CariFirenze e CariBologna (21,8%) e 2 della lista Assogestioni (9,2%).
Forte la presenza dei voti contrari a tutte le liste pari 20% del capitale votante e al 12,4% delle azioni.
Vera MORETTI