Non si conosce ancora il click day per la presentazione della domanda necessaria per accedere agli sgravi contributivi relativi all’anno 2012, ma le aziende possono già fare i propri calcoli, in modo da non farsi trovare impreparati.
Nonostante la pubblicazione del decreto sia già avvenuta in Gazzetta Ufficiale, e precisamente il 4 aprile, per fruire dell’agevolazione bisogna attendere le istruzioni dell’Inps, che dovrebbero arrivare entro la fine del mese.
Per quanto riguarda i criteri di calcolo per i premi erogati nel 2012, sono invariati rispetto allo scorso anno, perché ancora una volta l’importo massimo del premio oggetto di sgravio è confermato nella misura del 2,25% della retribuzione imponibile previdenziale dell’anno 2012.
Il decreto prevede la possibilità che tale misura sia oggetto di variazione da parte della Conferenza dei servizi delle amministrazioni interessate entro il 30 ottobre 2013.
Sul premio o quota di premio oggetto di sgravio, saranno applicate le percentuali di sconto previste dalla legge 247/2007, rispettivamente pari a 25 punti percentuali per il datore di lavoro e all’aliquota complessiva a suo carico per il lavoratore (escluso l’1% aggiuntivo). Una volta eseguito il calcolo occorrerà attendere il provvedimento dell’Inps con cui sarà definita la data di invio delle domande nonché le relative specifiche tecniche.
Una volta pubblicate le istruzioni, la domanda potrà essere presentata online e conterrà l’indicazione della data di sottoscrizione del contratto aziendale o territoriale fonte del premio, nonché quella del relativo deposito in direzione territoriale del Lavoro.
Nei 60 giorni successivi al click day, l’Inps comunicherà alle aziende l’ammissione o meno al beneficio, nonché l’eventuale rideterminazione della misura dello sgravio, qualora le richieste dovessero risultare eccedenti rispetto alla risorse stanziate di 650 milioni di euro. Solo a seguito della comunicazione ufficiale dell’Inps di autorizzazione, i datori di lavoro potranno procedere alla restituzione in favore del dipendente della quota di beneficio di sua competenza, nonché al recupero dell’importo complessivo dello sgravio autorizzato.
L’importo dovrà essere esposto nell’Uniemens, nella sezione “dati particolari” della denuncia individuale, all’interno dell’elemento “premio aziendale” . Quest’anno i datori di lavoro, sulla base delle indicazioni recentemente fornite dall’Inps con la circolare numero 59/2012 dovranno ricordarsi, in fase di calcolo dell’accantonamento del trattamento di fine rapporto, di non applicare la trattenuta previdenziale dello 0,50% sulla parte imponibile del premio di produttività che è stata oggetto di sgravio.
Vera MORETTI