Anche l’inizio di questa nuova settimana si presenta con i prezzi dei carburanti in calo.
A fare da traino a questa nuova ondata di ribassi sono, oltre all’andamento dei mercati internazionali e in particolare della zona del Mediterraneo, anche i listini di Eni, che, al calo di venerdì scorso su benzina (-1 centesimo di euro/litro) e gpl (-3) ne ha aggiunto un altro di pari entità sulla verde e di 2 sul diesel e di altrettanti sul gpl.
A seguire il cane a sei zampe sono state tutte le maggiori compagnie: IP e Tamoil (-1 centesimo sulla benzina); Q8 e Shell (-1 centesimo sulla benzina e -1 sul diesel); TotalErg e Esso (-0,5 sulla benzina e altrettanto sul diesel).
DI conseguenza, anche le punte sono scese sotto quota 1,9 euro/litro per la benzina (1,899), a 1,784 per il diesel e 0,824 per il gpl.
Le medie nazionali si posizionano a 1,857 euro/litro per la verde, 1,757 per il diesel e 0,824 per il gpl.
Nel dettaglio, a livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina va oggi dall’1,820 euro/litro di Eni all’1,857 di Tamoil (no-logo giù a 1,723).
Per il diesel si passa dall’1,721 euro/litro sempre di Eni all’1,757 ancora di Tamoil (no-logo a 1,605).
Il gpl infine è tra 0,791 euro/litro di Eni e 0,824 di Tamoil (no-logo a 0,781).
Vera MORETTI