Venerdì 22 marzo Roma sarà in tilt, a causa dello sciopero dei trasporti pubblici, confermato dopo la sospensione delle trattative per il rinnovo del contratto di 116.000 autoferrotranvieri.
Ad aderire tutti i maggiori sindacati, ovvero Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal ed Ugl.
A comunicare che i mezzi pubblici si fermeranno per 24 ore è stato Marcello Panettoni, presidente di Asstra, l`associazione che rappresenta le aziende dei trasporti pubblici locali in Italia: “Abbiamo lavorato fino all`ultimo per cercare una soluzione al rinnovo del contratto di lavoro degli autoferrotranvieri. Oggi era l`ultimo giorno utile per la revoca dello sciopero. Da parte del sindacato non è arrivata nessuna revoca e quindi lo sciopero è da intendersi confermato. La conseguenza immediata di questa scelta è l`interruzione delle trattative in corso per rinnovare il contratto di lavoro a circa 116.000 autoferrotranvieri. Una trattativa che pur tra molte difficoltà e l`impegno del vice ministro Martone, stava comunque andando avanti e anche con risultati positivi rispetto alle singole tappe del percorso che le parti avevano stabilito“.
Vera MORETTI