La moratoria sui crediti delle imprese è stata prorogata di altri tre mesi, fino al 30 giugno prossimo.
A deciderlo è stata l’Associazione bancaria italiana, che lo ha diffuso al termine dell’esecutivo dell’Associazione, tenutosi a Milano.
Il pacchetto messo a punto dal settore bancario in accordo con il ministero dell’Economia e delle Finanze e tutte le associazioni rappresentative del mondo imprenditoriale, che prevede una serie di iniziative a sostegno delle imprese in difficoltà manterrà la sua validità per ulteriori tre mesi.
Nel frattempo, banche ed imprese sono al lavoro “per definire un nuovo accordo compatibile con l’evoluzione della congiuntura economica e delle condizioni operative delle banche”.
Il pacchetto contiene misure che permettono alle banche di sospendere mutui e leasing, di allungare la durata di mutui, anticipazioni bancarie e scadenze del credito agrario di conduzione ma anche di concedere finanziamenti connessi ad aumenti di mezzi propri delle pmi.
La proroga delle misure è stata decisa “alla luce della situazione economica ancora complessa per il paese e in vista del varo di nuove iniziative di sostegno alle pmi”.
E proprio con questo intento, l’Abi ha avviato il confronto con i rappresentanti delle imprese per individuare insieme le linee guida sulla cui base realizzare, entro il nuovo termine di fine giugno un nuovo accordo.
Dal comunicato di Abi si legge: “In particolare dal confronto avuto finora “è emersa una visione comune su una serie di temi rilevanti per lo sviluppo del paese che potranno essere inseriti nel nuovo accordo”.
Vera MORETTI