Durante l’ultima assemblea generale ordinaria di Confcommercio tenutasi a Milano è stato riconfermato Carlo Sangalli come presidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza (142 Associazioni aderenti, 40.000 imprese associate per oltre 300.000 addetti).
Il nei rieletto ha introdotto il suo intervento riconoscendo le ripercussioni della crisi sulle imprese italiane e prevedendo un 2013 tutt’altro che facile.
Per questo motivo, la linea programmatica che Sangalli intraprenderà avrà come obiettivo principale quello di salvaguardare in tutti i modi l’occupazione: “A una situazione eccezionale si risponde con misure urgenti che devono incidere su minor pressione fiscale, semplificazione burocratica, accesso al credito, contrasto dell’illegalità e spending review. In questo contesto intendiamo puntare sul rafforzamento dei distretti del commercio e delle reti d’impresa incentivando e semplificando le alleanze tra imprese per rispondere alla grande crisi. Bisogna puntare con decisione su Expo 2015. L’esposizione Universale è il solo grande progetto, ormai a breve termine, che abbiamo davanti. Una sfida difficile che ha, però, il grande pregio di costringere tutti a dare il meglio di sé. Avremo gli occhi del mondo su di noi. Per vincere questa sfida occorre il coinvolgimento vero di imprese e cittadini e un’alleanza forte tra istituzioni”.
L’Esposizione è, a ragione, considerata una grande occasione, sia per la possibilità di creare 200mia posti di lavoro, sia perché considerata un’ottima base per le reti di commercio di vicinato e per le imprese turistiche.
Sangalli ha poi sottolineato un forte interesse per la proposta contenuta nel programma di Roberto Maroni, neogovernatore della Regione Lombardia: una “no tax area” della durata di tre anni per chi crea valore come startup, imprese che assumono giovani, imprese turistiche, negozi storici e neoprofessionisti.
Vera MORETTI