E’ stato deciso un nuovo rinvio per la comunicazione al Fisco sui beni d’impresa a soci e familiari: dopo la prima proroga, che aveva fatto slittare la scadenza al 2 aprile, ora si potrà aspettare fino al 15 ottobre.
Il motivo che ha fatto decidere l’Agenzia delle Entrate ad optare per il rinvio è dettato dall’esigenza di valutare le semplificazioni proposte dalle associazioni di categoria su informazioni da comunicare e modalità di trasmissione, senza contare che ancora non erano stati pubblicati né i modelli né le istruzioni di compilazione.
Gli ordini professionali, relativamente a questo provvedimento, hanno richiesto di beneficiare dell’esenzione dalla comunicazione dei dati sui beni in godimento a soci e familiari qualora non si verifichino per questi soggetti effetti rilevanti ai fini fiscali (nessun impatto sull’imponibile o costi indeducibili).
Esempio classico è l’imprenditore individuale che utilizza l’auto aziendale anche nel privato, che sarebbe obbligato alla dichiarazione qualora i costi indeducibili fossero superiori al fringe benefit.
Vera MORETTI