Importante riconoscimento per il notariato italiano. È stata infatti firmata ieri a Roma, in occasione del XXXI Congresso del Comitato Francoitaliano dei Notariati Ligure e Provenzale, la convenzione tra Notartel, società informatica del Consiglio Nazionale del Notariato, e Bartolus-Association Internationale Sans But Lucratif (AISBL) per la gestione della piattaforma informatica Bartolus per la verifica delle firme digitali del notariato europeo.
Bartolus è una piattaforma tecnologica il cui sistema – che attualmente è unico in Europa – consentirà ai notai europei di accettare documenti notarili trasmessi per via elettronica. Sarà, ad esempio, possibile firmare da un notaio di Roma una procura, che sarà impiegata per un atto a Parigi alcuni minuti dopo.
L’accordo impegna Notartel a monitorare e garantire il funzionamento della infrastruttura di verifica delle firme digitali dei notai dei quattro Paesi fondatori del progetto (Italia, Francia, Germania, Spagna), a proteggere i dati e a controllare l’accesso alla piattaforma da parte degli utenti, oltre che a fornire assistenza ai notariati aderenti.
Soddisfatto Giovanni Vigneri, consigliere nazionale del notariato e presidente di Notartel SPA: “Si tratta – ha detto – di un importante riconoscimento e impegno per il notariato italiano. Innanzitutto è la dimostrazione che la visione di 20 anni fa e gli investimenti successivi ci permettono oggi di essere il modello di riferimento nella trasmissione tecnologica in sicurezza in Europa e nel mondo. Attraverso un sistema di interscambio unico nel panorama delle professioni legali, Bartolus consentirà ai notai dei Paesi aderenti di operare in tempo reale ‘senza frontiere’. Per questo dobbiamo garantire massimi requisiti di sicurezza, certezza, affidabilità delle informazioni in linea con l’esigenza di una rapida circolazione dei documenti elettronici, ponendo sempre al centro i diritti dei cittadini“.