Aumentano le tasse, crescono gli affitti e le rate dei mutui delle case, mentre calano le quotazioni di box e posti auto.
Stando ai dati forniti dal gruppo Tecnocasa, nel primo semestre del 2012 la diminuzione è stata rispettivamente del 3,8% e del 5,4% (5,9% nelle grandi città). Ma è nelle zone centrali che si registrano i prezzi più alti, vale a dire proprio dove l’offerta di box non è elevata.
Ma che cosa spinge all’acquisto del box o del posto auto? Uno tra gli elementi che vengono maggiormente presi in considerazione da parte di chi cerca un’abitazione per uso diretto è la presenza del box, soprattutto in zone molto trafficate. Ad ogni modo, una fetta minore lo sceglie come investimento da mettere a reddito (57,6% contro il 42,4%).
Secondo i dati raccolti da Tecnocasa, nella prima parte del 2012 il rendimento dei box nelle grandi città è stato del 5% annuo lordo.
Chi vuole investire in questo segmento immobiliare deve innanzitutto valutare la zona in cui il posto auto è ubicato, prediligendo le aree con scarsa possibilità di parcheggio. Sarebbe inoltre opportuno informarsi sull’esistenza di interventi edilizi di nuova costruzione che hanno in dotazione il box oppure di progetti relativi esclusivamente alla loro nascita.