Salerno punta verso nord e precisamente a Düsseldorf, in Germania, dove, dal 19 al 27 gennaio 2013, si svolgerà la 44esima edizione del Boot, ovvero uno dei Saloni nautici più importanti d’Europa.
All’evento parteciperà una collettiva di 12 imprese salernitane del settore e, se si pensa che quest’anno è prevista la partecipazione di 1650 espositori provenienti da 50 Paesi, si tratta di una grande occasione.
Ma non è la prima volta che Salerno partecipa al Salone, e anche questa volta la Camera di Commercio di Salerno ha allestito due distinte aree per complessivi 100 mq, per meglio rispondere alle esigenze espositive degli operatori salernitani presenti.
La presenza delle più importanti imprese salernitane del settore rappresenta una logica conseguenza del lavoro che la Giunta camerale sta svolgendo per incentivare il turismo nautico nella provincia di Salerno.
A questo proposito, saranno infatti erogati contributi a fondo perduto, a parziale concorso delle spese di organizzazione di viaggi di turismo nautico, che comprendano almeno una settimana di crociera lungo le coste salernitane e che sostino nei porti turistici della provincia di Salerno.
Il progetto deriva dalla stipula di un protocollo d’intesa tra i comuni del Cilento e la realizzazione della Cilento Blu Card, strumento che permette ai diportisti di usufruire di una serie di servizi a tariffe agevolate.
Guido Arzano, presidente dell’Ente camerale, ha dichiarato: “Il settore nautico rientra a pieno titolo tra le priorità verso cui è orientata l’azione della Camera di Commercio di Salerno non solo perché la provincia di Salerno, con gli oltre 200 km di costa, è naturalmente dotata di bellezze paesaggistiche oltre che di numerosi porti ben attrezzati, ma anche perché è animata da una classe imprenditoriale particolarmente dinamica a cui la Giunta camerale, con la recente approvazione del regolamento d’ammissione ai contributi per l’incentivazione dei flussi di turismo nautico in provincia di Salerno, ha voluto riservare una particolare attenzione per far si che il settore possa diventare un volano per la crescita del sistema economico locale”.
Vera MORETTI