Per investire nella Green Economy non sempre occorre puntare a grandi progetti.
Ugualmente utile, infatti, è fare investimenti su progetti di piccola taglia, come il fotovoltaico sui tetti, il minieolico e i piccoli impianti biogas.
Questo è quanto viene consigliato alle imprese pugliesi da Giuseppe Bratta, presidente del Distretto produttivo regionale La Nuova energia.
Il distretto presieduto da Bratta raggruppa ben 300 imprese del settore, che sono state sensibilizzate riguardo alla nuova normativa e al taglio degli incentivi, nonostante il boom dei gradi parchi fotovoltaici ed eolici che ha caratterizzato la Puglia fino a poco tempo fa.
Bratta ha dichiarato: “La Regione Puglia e le aziende pugliesi che hanno operato nel settore delle rinnovabili hanno stabilito dei primati sia in termini di produzione di energia che di crescita aziendale. Questa crescita ha però comportato lo sviluppo di modelli di azienda che, a mio avviso, non sono sostenibili nel tempo. Si sono create tante imprese che hanno puntato in maniera univoca su impianti non compatibili con il territorio: mi riferisco ai grandi parchi fotovoltaici installati su terreni agricoli. Oggi questo tipo di aziende, che non si sono riconvertite alla realizzazione di progetti integrati, vivono uno stato di profonda crisi“.
Vera MORETTI