Le imprese agricole del Veneto possono presentare le domande per la richiesta di contributi relativi ad investimenti realizzati al fine di potenziare il settore vitivinicolo.
In particolare, il bando è rivolto alle piccole, medie ed intermedie imprese che operano nel settore della produzione, affinamento e/o confezionamento di prodotti vitivinicoli.
Il bando permetterà l’accesso ai contributi sia alle aziende agricole che alle imprese di trasformazione.
Per quanto riguarda gli investimenti nelle aziende agricole vitivinicole, i beneficiari devono avere alcuni requisiti fondamentali:
- qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) come definito dalla normativa nazionale e regionale. In alternativa, essere imprenditore agricolo iscritto alla gestione previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto;
- possedere sufficiente capacità professionale derivante, alternativamente, da possesso di titolo di studio attinente il settore agrario, forestale o veterinario, quali lauree, diplomi universitari, diploma di istituto tecnico o professionale a carattere agrario; frequenza in Veneto di apposito corso di formazione, di almeno 150 ore, riconosciuto dalla Regione ai fini del primo insediamento; svolgimento di attività agricola come capo azienda o coadiuvante familiare o lavoratore agricolo per almeno un triennio in data antecedente alla presentazione della domanda;
- avere età inferiore a 65 anni.
Gli interventi possibili sono:
- acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi finalizzati a gestione aziendale; controllo degli impianti tecnologici finalizzati alla trasformazione, stoccaggio e movimentazione del prodotto; sviluppo di reti di informazione e comunicazione; commercializzazione delle produzioni.
- acquisto di botti in legno ivi comprese le barriques per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG);
- acquisto attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico – fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni;
- allestimento punti vendita al dettaglio aziendali ed extra-aziendali: acquisto di attrezzature e elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli;
- acquisto di attrezzature specialistiche per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli atte a svolgere le operazioni di pigiatura/ diraspatura, pressatura, filtrazione/centrifugazione/flottazione, concentrazione/arricchimento, stabilizzazione, refrigerazione, trasporto materie prime, dosaggio di elementi (O2, SO2, ecc), imbottigliamento, confezionamento, automazione magazzino, appassimento uve.
Le spese ammissibili riguardano:
- investimenti materiali: acquisto di macchine e attrezzature nuove;
- investimenti immateriali: costi di consulenza economica e finanziaria, relativi all’investimento ammesso, fino al 2% di quest’ultimo e con un massimo di 1000 euro.
Ad essere finanziato è il 40% della spesa totale, per un importo massimo pari a 200.000 di euro per soggetto giuridico beneficiario, mentre quello minimo è fissato in 25.000 euro.
Relativamente alle azioni di trasformazione e commercializzazione, beneficiari sono le imprese che svolgono sia la fase di trasformazione che di commercializzazione.
Le imprese produttrici di uve possono accedere al bando qualora quelle provenienti dalla propria azienda rappresentino un quantitativo non prevalente (inferiore al 50%) della produzione oggetto di trasformazione.
E’ prevista l’erogazione di un aiuto agli investimenti, corrisposto sotto forma di contributo in conto capitale, in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa, soprattutto in termini di adeguamento alla domanda del mercato e di raggiungimento di una maggiore competitività, riguardanti la produzione e la commercializzazione dei prodotti.
Sono ammissibili i seguenti interventi:
- acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi finalizzati a gestione aziendale; controllo degli impianti tecnologici finalizzati alla trasformazione, stoccaggio e movimentazione del prodotto; sviluppo di reti di informazione e comunicazione; commercializzazione delle produzioni;
- acquisto di botti in legno ivi comprese le barriques per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG);
- acquisto attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico – fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni;
- allestimento punti vendita al dettaglio aziendali ed extra-aziendali: acquisto di attrezzature e elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli;
- acquisto attrezzature per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli atte a svolgere le seguenti operazioni pigiatura/ diraspatura, pressatura, filtrazione/centrifugazione/flottazione, concentrazione/arricchimento, stabilizzazione, refrigerazione, trasporto materie prime, dosaggio di elementi (O2, SO2, ecc), imbottigliamento, confezionamento, automazione magazzino, appassimento uve.
In questo caso, ad essere finanziato è il 30% della spesa totale, per un importo massimo di 500.000 di euro per soggetto giuridico beneficiario, mentre quello minimo è fissato in 50.000 euro.
Le istanze di aiuto agli investimenti devono essere presentate agli Sportelli Unici Agricoli dell’Agenzia Veneta Pagamenti in Agricoltura, competenti per territorio, entro l’11 febbraio 2013.
Vera MORETTI