C’è con molta probabilità il racket della prostituzione dietro al cadavere di donna rinvenuto oggi lungo la carreggiata nord dell’autostrada A13 Bologna-Padova. Il corpo della sconosciuta, giovane, quasi sicuramente nigeriana, è stato scorto da alcuni automobilisti lungo i margini dell’arteria autostradale, nel territorio di Fiesso Umbertiano, in provincia di Rovigo.
La sconosciuta aveva con sé una borsa e, dai primi rilievi effettuati sul corpo, non sembra siano stati rilevati segni di traumi che possano far pensare che la giovane sia stata investita da qualche pirata della strada e lasciata moribonda lungo la carreggiata.
Per scoprire l’identità della donna e fare luce sulle cause dell’accaduto, sta indagando la Polstrada di Altedo (Bologna), che è intervenuta per prima sul luogo del ritrovamento in quanto titolare della competenza per quel tratto dell’autostrada.