Macabra scoperta di un macchinista della Circumvesuviana, questa mattina, all’ingresso alla stazione di Portici-via Libertà. L’uomo stava per giungere in stazione con il suo convoglio quando ha scorto lungo i binari un cadavere che portava segni compatibili con l’impatto di un treno.
Subito la circolazione dei treni è stata interrotta, gettando nel caos le migliaia di pendolari che stavano utilizzando i convogli per recarsi al lavoro. Dai rilievi svolti dagli inquirenti è emerso che l’uomo si chiamava Vincenzo Manzi, 55 anni, originario di Teggiano ma residente ad Ercolano.
Diverse le ipotesi al vaglio, dall’incidente al suicidio. Dovrebbe essere relativamente facile scoprire il convoglio incriminato, dal momento che nelle ultime ore prima dell’incidente sulla tratta erano circolati solo 5 treni, di cui uno direttissimo alle 6.40 con destinazione Sorrento: sarebbe questo il maggiore “indiziato”.