Aggredita, picchiata selvaggiamente con un bastone e poi rinchiusa agonizzante nella cappella di famiglia del cimitero. E’ quello che è accaduto ad un’insegnante in pensione di 67 anni di Benevento, che si era recata al camposanto per far visita ai propri cari defunti.
All’improvviso la donna viene raggiunta alle spalle da alcuni colpi di bastone inferti da un 83enne di Castelvetere, un vicino di casa della donna con il quale era in lite per questioni di proprietà. Dopo averla tramortita, l’uomo l’ha rinchiusa nella cappella di famiglia ed è fuggito.
Ad avvertire i carabinieri è stato il custode del cimitero che ha ritrovato per primo la donna agonizzante con ferite alla testa ed il volto interamente coperto di sangue. L’83 enne è stato subito ritrovato e arrestato nel pronto soccorso dell’ospedale di Sant’ Agata dè Goti, dove si era recato per una cefalea e un dolore toracico. Dopo la confessione dell’aggressione, l’uomo è stato subito trasferito nel carcere di Benevento.
Alla donna è stata diagnosticata una lesione alla regione frontale ed occipitale con una prognosi di 30 giorni.