E’ stato inaugurato presso la sede di Unioncamere l’anno accademico 2012/2013 dell’Universitas Mercatorum, l’Ateneo telematico delle Camere di Commercio e le novità dell’offerta formativa sono molte, tutte attuali e al passo con i tempi.
Tra le materie di studio, infatti, sono state introdotte: export dei Territori e delle Organizzazioni, il nuovo percorso di studi del corso di laurea in Gestione di Impresa; Master per lo start-up e lo sviluppo economico; e–Starter, il Master sulle tematiche di statistica, ricerche di mercato, analisi territoriali, ricerche qualitative.
L’offerta, dunque, è stata notevolmente rafforzata, anche alla luce, della verifica, superata con successo, svolta dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) dopo cinque anni di attività dell’Ateneo.
Si è detto soddistaffo Giorgio Marbach, rettore di Universitas Mercatorum, il quale ha dichiarato: “Il Sistema camerale investe da anni in “sapere” per avvicinare sempre di più la formazione delle risorse umane alle esigenze del mondo imprenditoriale. Per questo il giudizio positivo espresso dall’Anvur sulla coerenza complessiva del progetto didattico dell’Ateneo camerale vocato alla gestione d’impresa è un riconoscimento importante del nostro impegno. E questo ci motiva ulteriormente a migliorare l’offerta formativa proposta per alimentare le risorse più preziose per la ripresa del Sistema Italia: la conoscenza del capitale umano e lo sviluppo delle idee”.
Anche le immatricolazioni, ora giunte a 130 iscritti, dimostrano il buon momento dell’istituto, che ad oggi può contare 8 docenti in ruolo, pronti a diventare 10 nel 2013, oltre a 16 docenti a contratto, 1 presidio e-learning presso Ifoa, 2 tutor metodologici e 23 tutor di materia, numerose convenzioni stipulate con Associazioni di categoria e professionali e 50 enti camerali soci di Universitas.
Il bilancio 2012 chiude con un margine positivo, grazie anche alla vincita di un bando della Commissione Europea sulla gestione di imprese in aree sottratte ad iniziative illegali, l’assegnazione di un progetto comunitario sulla mediazione che coinvolge varie nazioni ed il cofinanziamento da parte dell’Agenzia della Unione Europea per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, di una cattedra di Diritto della concorrenza.
Vera MORETTI