In Toscana al via le richieste della cassa integrazione in deroga

Dal 17 dicembre sarà possibile inviare alla Regione Toscana le domande relative alla cassa integrazione in deroga, che regola l’erogazione degli ammortizzatori sociali per tutto il 2013.

Ciò è possibile grazie ad un’intesa raggiunta con le parti sociali e prevede che a beneficiarne siano i lavoratori di aziende per le quali non sono previsti, o sono esauriti, gli ammortizzatori sociali decisi dalla normativa a regime.
Il periodo in questione non può essere inferiore a 15 giorni e non superiore ai 3 mesi, mentre per gli apprendisti che subiscono il licenziamento e per i lavoratori in mobilità o disoccupati che hanno esaurito il trattamento ordinario, e maturano il diritto al trattamento pensionistico nei 12 mesi successivi è prevista la mobilità in deroga.

Gianfranco Simoncini, assessore alle attività produttive, lavoro e formazione ha illustrato alcuni dettagli dell’intesa: “Le autorizzazioni a cassa e mobilità in deroga saranno effettuate in base alle risorse disponibili, cioè tenendo conto di quelle effettivamente erogate. Inps è chiamato a certificare la spesa e a comunicarla con tempestività per evitare errori o sprechi. Abbiamo poi specificato che le aziende sono tenute a fare domanda di cassa integrazione in deroga non prima di 15 giorni dall’inizio del periodo, mentre ciascuna richiesta, salvo casi particolari, non potrà essere inferiore a 15 giorni e superiore ai tre mesi, che però potranno essere rinnovati fino ad un massimo di 12. L’azienda dovrà fornire precise motivazioni per cui, non potendo usufruire di cassa ordinaria o straordinaria, deve ricorrere alla Cassa in deroga. Tutto questo richiederà controlli più stringenti, per verificare i requisiti e sanzionare gli abusi, facendo sì che da parte delle aziende si faccia un uso responsabile di questi strumenti”.

Vera MORETTI