La legge anticorruzione ha portato ad un cambio della normativa su bandi ed appalti pubblici, che diventerà attivo dal 2013.
In pratica, la pubblicazione sui quotidiani di bandi ed avvisi di gara in caso di appalti pubblici rimarrà obbligatoria anche dopo il primo gennaio 2013.
Viene così annullato l’effetto della norma del 2009 che aveva disposto la perdita di efficacia legale della pubblicità in forma cartacea dei bandi per l’affidamento di contratti pubblici a partire proprio dall’inizio dell’anno prossimo.
Obiettivo di questa legge è garantire la massima trasparenza all’azione amministrativa poiché viene specificato che“costituisce livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili”, come previsto dalla Costituzione italiana, e dal diritto comunitario.
E’ anche previsto che il Ministero emani uno o più decreti entro maggio 2013 per definire quali sono le informazioni rilevanti da pubblicare da parte delle singole amministrazioni sui siti web istituzionali, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità, senza dimenticare le modalità di pubblicazione.
Rimangono valide le norme in materia di pubblicità contenute nel Codice dei contratti pubblici mentre perdono efficacia le modifiche introdotte dalla norma del 2009, che vengono inapplicate per implicita abrogazione.
E’ inoltre prevista la pubblicazione da parte delle stazioni appaltanti sul proprio sito web istituzionale di informazioni sulla procedura di affidamento e sull’esecuzione del contratto, che devono altresì essere trasmesse all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.
Vera MORETTI