C’è un movente passionale dietro l’agguato che si è consumato ai danni di un giostraio della provincia di Treviso: Sugar Cassol, 29 anni, di professione giostraio ha impugnato una pistola e ha colpito ripetutamente M.M., anch’egli giostraio 28enne, residente a Vedelago.
L’aggressione è avvenuta nel campo nomadi di Cavalier: i due uomini si sarebbero fronteggiati scatenando una colluttazione, nella quale Cassol avrebbe colpito il rivale in amore. Il giostraio 29enne infatti aveva intrecciato da mesi una relazione extraconiugale (anche lui era sposato) con la moglie della vittima. M.M., che è stato trasportato al pronto soccorso di Oderzo con alcune ferite, qualche giorno prima dell’aggressione si era recato da Cassol per vendicare l’onore di marito tradito.
Inizialmente le forze dell’ordine chiamate a indagare sul caso avevano seguito la pista del regolamento di conti tra bande criminali, prima di scoprire i retroscena passionali della vicenda. È bastato infatti indagare un po’ più a fondo nella vita personale della vittima per scoprire la relazione extraconiugale della moglie e il coinvolgimento dell’altro giostraio.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, M.M. si sarebbe recato nel campo nomadi di Cavalier per cercare l’ennesimo confronto con l’amante della moglie, confronto dal quale sarebbe scaturita una lite culminata nei 5 colpi di pistola calibro 9, che lo hanno raggiunto all’avambraccio destro, alla gamba destra e all’addome. Mentre il ferito veniva trasportato all’ospedale di Oderzo (non si sa ancora da chi) il rivale in amore si sarebbe dato alla fuga. Non d’amore stavolta.