Il Gruppo di Azione Locale Terre di Marca ha deciso di concedere contributi al fine di sviluppare le filiere corte o microfiliere di prodotti a connotazione locale orientate al miglioramento della qualità e alla promozione, anche attraverso lo sviluppo delle energie rinnovabili.
La domanda può essere presentata da microimprese già esistenti o di nuova costituzione, e possono essere in forma individuale, societaria o cooperativa.
Ovviamente, occorre essere iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio e già attive.
A questo proposito, sono considerate attive anche le imprese che, in sede di iscrizione al Registro medesimo avvenuta prima della presentazione della domanda di cui al presente bando, hanno indicato l’adempimento “Costituzione nuova impresa con immediato inizio attività”.
Vengono considerate di nuova costituzione le entità che dopo la presentazione della domanda effettuano l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio oppure che, attraverso la comunicazione unica d’impresa, sono già iscritte al registro medesimo con la formula “Costituzione nuova impresa senza immediato inizio attività economica”.
I soggetti richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- ubicazione UTE nel territorio regionale;
- i soggetti richiedenti all’atto della domanda devono essere in possesso della partita IVA da cui risulti l’esercizio dell’attività in uno dei settori previsti dal PSL per la presente Misura, con specifico riferimento al codice ATECO relativo alla produzione di energia come riportato in allegato al bando. Ai fini dell’individuazione delle attività economiche esercitate dalle imprese farà fede il Codice ATECO risultante dalla partita IVA;
- iscrizione all’Anagrafe Regionale del Settore Primario;
- rispetto dei limiti stabiliti dal regime de minimis.
Gli interventi ammissibili possono riguardare:
- Produzione e vendita di energia elettrica e/o termica;
- Lavorazione e trasformazione della biomassa destinata alla produzione di energia;
Le tipologie di investimento consentite sono:
- Investimenti fissi per la produzione e vendita di energia elettrica e/o termica
- Investimenti mobili per la produzione e vendita di energia elettrica e/o termica
- Investimenti mobili per la lavorazione e trasformazione della biomassa destinata alla produzione di energia
- Spese di gestione per l’avvio dell’attività, limitatamente alle microimprese di nuova costituzione.
Le spese ammissibili sono:
- Investimenti fissi per la produzione e vendita di energia elettrica e/o termica: acquisto e realizzazione di manufatti funzionalmente connessi all’esercizio dell’impianto di produzione di energia alimentato da fonti rinnovabili; acquisto di impianti di produzione di energia alimentati da energia rinnovabili; acquisto e realizzazione di manufatti e infrastrutture per l’eventuale collegamento degli impianti alla rete di trasporto dell’energia elettrica; acquisto e/o la realizzazione di manufatti e impianti finalizzati alla modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale nonché riattivazione degli investimenti per la produzione di energia.
- Investimenti mobili per la produzione e vendita di energia elettrica e/o termica: acquisto di attrezzature nell’ambito di investimenti connessi all’esercizio dell’impianto di produzione di energia alimentato da fonte rinnovabile; acquisto di macchine e attrezzature finalizzati alla modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale nonché riattivazione degli interventi concessi.
- Investimenti mobili per la lavorazione e trasformazione della biomassa destinata alla produzione di energia: acquisto di impianti e attrezzature per la lavorazione e trasformazione della biomassa destinata alla produzione di energia;
- Spese di gestione per l’avvio dell’attività, limitatamente alle microimprese di nuova costituzione: affitti e noleggi; utenze; spese notarili e oneri amministrativi connessi all’avvio dell’attività.
L’entità del contributo è ripartita:
- Impianti e attrezzature privi di altri incentivi: 60%
- Impianti alimentati da biomasse agroforestali e biogas, comprese attrezzature, con incentivi: 40%
- Altri impianti e attrezzature con incentivi: 20%
Per poter accedere agli aiuti previsti, la domanda va presentata ad AVEPA Sportello Unico Agricolo di Treviso entro il 9 gennaio 2013 secondo le modalità previste da AVEPA.
Vera MORETTI