L’innovazione tecnologica è alla base dell’efficienza e della competitività delle aziende.
Per questo, la Camera di Commercio di Verona ha pubblicato un bando per sostenere e stimolare le imprese veronesi a realizzare progetti di innovazione tecnologica.
A beneficiare dei contributi previsti sono le microimprese e le pmi che abbiano sede legale o unità produttive in provincia di Verona.
Gli investimenti ammessi devono riguardare:
- inserimento di metodologie di progettazione automatica collegata col processo produttivo (CAD);
- inserimento di tecniche di automazione di fabbrica supportate da elaboratore (CAM);
- inserimento di metodologie di controllo globale della qualità del prodotto;
- inserimento di nuove tecnologie all’interno di processi o prodotti tradizionali tecnologicamente maturi;
- rinnovo per l’ammodernamento di macchinari ed impianti tecnologici;
- inserimento di sistemi informatici e di telecomunicazione innovativi, esclusa la creazione di siti Internet e l’applicazione della normativa sulla privacy;
- installazione di sistemi antifurto, antirapina (compresi centraline, sensori volumetrici, dispositivi di protezione perimetrale e telecamere di videosorveglianza), collegati ad istituti di vigilanza o a forze dell’ordine.
- installazione di impianti idrosanitari nonché di trasporto, di trattamento, di uso, di accumulo e di consumo di acqua all’interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell’acqua fornita dall’ente distributore;
Alcune categorie di spesa, invece, non sono ammissibili:
- spese per la formazione del personale
- spese di consulenza
- acquisto di autoveicoli
- arredi di ogni genere
- attrezzatura di consumo
- canone di manutenzione ed abbonamenti
- garanzie
- spese di trasporto del bene.
Potranno essere ammesse a contributo solo le spese effettuate a partire dal 24 gennaio 2013 fino al 31 dicembre 2013.
Le piccole e micro imprese riceveranno un contributo pari al 18% della somma totale, pari al 9% se, invece, si tratta di medie imprese, percentuale relativa alle spese di attuazione di una o più iniziative con un massimo di € 12.000 per impresa.
Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile la somma concessa a titolo di contributo, pur non potendo comunque superare i massimali del 18% o del 9%, potrà raggiungere l’importo massimo di € 13.500 per impresa.
Ciascun progetto preso in considerazione, per ottenere il contributo camerale, non potrà essere complessivamente di valore inferiore a € 5.000 al netto dell’IVA e di eventuali altre imposte e tasse.
Le domande vanno trasmesse in modalità telematica e con firma digitale attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (completamente gratuito) dal 16 gennaio al 23 gennaio 2013.
Vera MORETTI