Il Veneto è la regione leader, per numeri e qualità, per quanto riguarda la geografia agroalimentare nazionale.
Per questo, è partita proprio da questa regione un’iniziativa che permette a duemila giovani agricoltori di dialogare sul web per scambiarsi esperienze, conoscere nuove strategie politiche e incidere sul sistema economico.
Il progetto, presentato mercoledì a Venezia, è stato accolto con entusiasmo dagli under 30 di Coldiretti, anche perché considerato come la giusta conseguenza del patto siglato dagli stessi giovani con l’assessore all’agricoltura Franco Manzato per accorciare le distanze sul territorio oltre a quelle anagrafiche.
Di realtà positive ce ne sono molte, e ciò è segnale che il ritorno alla terra porta davvero buoni frutti, in senso letterale e non, specialmente in un periodo in cui è necessario reinventarsi in nuove professioni o tornare alla scoperta delle origini.
Tutti coloro che fanno parte di questa speciale “comunità della zappa”, finalmente possono ritrovarsi attraverso una piattaforma informatica che li renderà visibili non solo da tutti gli avventori dei social network ma anche dagli addetti ai lavori.
Nonostante le iniziative proposte dagli agricoltori under 30 siano molto diverse tra loro, c’è un leit motiv che le accomuna tutte: la scommessa di un futuro nei campi che deve fare i conti con opportunità di investimenti, con misure comunitarie ambientali, l`accesso al credito, le nozioni di finanza, ma anche la voglia di condividere esperienze che possono diventare una partecipazione attiva alle decisioni politiche.
Vera MORETTI