Prima profetizzata per il fatidico 12-12-12, poi spostata alla data del 21 dicembre 2012, la fine del mondo secondo il Calendario Maya continua a turbare le notti insonni di molti italiani, ma non solo. Al punto che, nel dubbio di un’Apocalisse imminente, qualcuno ha deciso di non farsi trovare impreparato: un avvocato veneto ha realizzato infatti un bunker anti-Maya sotto la sua villa sulle colline padovane.
Una piccola fortezza in grado di proteggere lui, la moglie e il figlio: 60 metri quadrati a circa 3 metri di profondità nel terreno, in grado di resistere a terremoti ed esplosioni, dotato di due camere, servizi igienici e cucina, con un generatore di elettricità d’emergenza che funziona a gasolio e pannelli solari. Un vero gioiello dell’architettura green, tra l’altro. Il costo? Soli 50 mila euro.
Ma non si tratta dell’unica costruzione scaccia-Maya nel nostro Paese: Leonardo Remorini, imprenditore toscano a capo della Matex Security, ha svelato di aver progettato e curato nell’ultimo periodo decine di rifugi blindati, soprattutto al Centro-Nord. Domanda: e se i Maya avessero previsto il diluvio universale?