I mercati internazionali continuano ad essere in difficoltà e questo si ripercuote sui prezzi dei carburanti.
A sorridere, dunque, sono ancora una volta i viaggiatori, che possono fare il pieno senza alleggerire del tutto le loro tasche.
Ad aprire le danze è stata ancora una volta Eni, che ha abbassato i listini di benzina e diesel rispettivamente di 2 e 1 centesimi al litro. In controtendenza, invece, il gpl, oggi a +2 centesimi.
Tamoil dal canto suo, ha abbassato la sola benzina di un centesimo, mentre Q8 ha tagliato di 0,5 centesimi entrambi i prodotti e TotalErg ha fatto la stessa cosa ma solo con la benzina.
Il calo interesserà anche i prezzi medi e massimi anche in modalità servito e questa tendenza si assesterà durante il fine settimana, ormai alle porte.
Le punte massime sono oggi a 1,900 euro/litro sulla benzina, 1,812 sul diesel e 0,883 sul gpl. Le medie nazionali registrano invece 1,842 euro/litro sulla benzina, 1,776 sul diesel e 0,852 sul gpl.
A livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina va oggi dall’1,826 euro/litro di Eni all’1,842 di Shell e TotalErg (no-logo giù fino a 1,704).
Per il diesel si passa dall’1,761 euro/litro di Esso all’1,776 di IP (no-logo in flessione a 1,644).
Il gpl infine e’ tra 0,836 euro/litro di Esso e 0,852 di TotalErg (no-logo a 0,807).
Vera MORETTI