I colpi di scena per le popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna sembrano non finire mai. Dopo l’amara sorpresa dello Stato che pare volersi prendere tutte le tasse dovute, in barba a sospensioni e dilazioni, dopo il tira e molla dell’Europa sui fondi destinati ai territori del sisma, ora dall’Agenzia delle Entrate arriva una buona notizia: l’accesso al finanziamento per i pagamenti sospesi a causa del terremoto viene esteso anche a lavoratori autonomi, imprenditori agricoli e lavoratori dipendenti.
Il provvedimento arriva a seguito del D.L. n. 194 del 16.11.2012 e del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 19.11.2012, che hanno allargato la platea dei soggetti che possono accedere al finanziamento, utilizzabile per il pagamento dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, sospesi a seguito del terremoto del 20 e 29 maggio scorso. Di queste cifre si farà garante lo Stato.
Oltre agli imprenditori delle province di Bologna, Ferrara, Mantova, Modena, Reggio Emilia e Rovigo, avranno accesso ai fondi anche i lavoratori autonomi, gli esercenti attività agricole e i lavoratori dipendenti proprietari di immobili adibiti ad abitazione principale dichiarata inagibile a seguito del terremoto. Viene così integrato il provvedimento dello scorso 22 ottobre, modificato dal provvedimento del 31 ottobre.