E’ diventato definitivo il progetto di legge per la riforma del condominio: la Commissione Giustizia del Senato, lo ha infatti approvato, dopo che la Camera aveva già dato il suo consenso.
Ovviamente, le nuove disposizioni non entreranno in vigore nell’immediato, ma bisognerà aspettare sei mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Le novità previste, comunque, sono molte, ecco le più salienti:
- Il regolamento condominiale non potrà più avere, tra le sue regole, quella sul divieto di possedere o detenere animali domestici: tutti i condomini che lo desidereranno, perciò, saranno liberi di ospitare nel proprio appartamento un animale.
- Nei casi in cui l’amministratore abbia commesso gravi irregolarità fiscali o non abbia aperto o utilizzato il conto corrente condominiale, i condomini, anche singolarmente, possono chiedere la convocazione dell’assemblea per far cessare la violazione e revocare il mandato all’amministratore.
- Per quanto riguarda il riscaldamento centralizzato, d’ora in poi ogni condomino che lo desideri può rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto e per la sua conservazione e messa a norma.
Vera MORETTI