Il CNI scrive all’Assessorato delle Infrastrutture e Mobilità

Ingegneri contro Geometri?

Certo è che il trattamento riservato a questi ultimi da parte dell’Assessorato Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana non è piaciuto al Consiglio Nazionale degli Ingegneri, perché “stupisce che un pronunciamento così incisivo e su una materia così delicata sia avvenuto interloquendo soltanto con le rappresentanze istituzionali dei Geometri, senza avvertire il bisogno di confrontarsi e sentire l’avviso delle rappresentanze istituzionali di altre Categorie interessate, quali gli Ingegneri e gli Architetti, per garantire il contraddittorio e soprattutto la completezza istruttoria, mettendola al riparo da vizi ed omissioni”.

La questione, quindi, riguarda le competenze professionali dei Geometri, innescato dalla nota dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità e, a questo proposito, il CNI ha inviato una nota all’Assessorato stesso, agli Uffici del Genio civile provinciali, agli Ordini degli ingegneri della Sicilia ed alla Consulta regionale degli Ingegneri.

In particolare, la questione riguarda le competenze professionali dei Geometrie e soprattutto il divieto, secondo la norma vigente, di intervenire sulle strutture di cemento armato, anche alla luce di alcuni fatti:

  • il criterio per accertare se una costruzione sia da considerare modesta consiste nel valutare le difficoltà tecniche che la progettazione e l’esecuzione dell’opera comportano e le capacità occorrenti per superarle;
  • l’incompetenza professionale del Geometra non è sanata dall’eventuale controfirma dell’Ingegnere o dal fatto che un Ingegnere esegua i calcoli del cemento armato;
  • l’art.16 del RD Il febbraio 1929 n.274 ammette la competenza dei geometri per quanto riguarda le costruzioni in cemento armato solo relativamente ad opere con destinazione agricola, che non richiedano particolari operazioni di calcolo e che, per la loro destinazione, non comportino pericolo per l’incolumità delle persone, mentre per le costruzioni civili che adottino strutture in cemento armato, sia pure modeste, ogni competenza è riservata agli ingegneri ed architetti iscritti all’albo;
  • è escluso che una costruzione in zona sismica possa considerarsi modesta ed è escluso quindi che i geometri siano abilitati alla progettazione in dette aree.

La richiesta finale che il CNI ha fatto all’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana riguarda il pronto ritiro della nota o il suo annullamento in via di autotutela, per contrarietà alle norme vigenti, per come interpretate dalla giurisprudenza dello Stato.

Vera MORETTI