Un accordo che unisce Agenzia delle Entrate e Consiglio Nazionale Forense: si tratta di un Protocollo d’intesa firmato da Guido Alpa, presidente del CNF, e da Attilio Befera, direttore delle Entrate.
L’obiettivo è quello di diffondere la conoscenza e massimizzare le potenzialità del nuovo istituto della mediazione tributaria, diretto al raggiungimento di soluzioni rapide, condivise, legittime e trasparenti nel rapporto fisco-contribuenti.
Presenti alla firma erano, per il Cnf, Antonio Damascelli, coordinatore della commissione per le problematiche tributarie del Cnf e Carlo Allorio e una delegazione della stessa commissione, mentre per l‘Agenzia delle Entrate era presente Vincenzo Busa, direttore centrale affari legali e contenzioso.
La collaborazione tra i due enti riguarderà principalmente la conoscenza del nuovo istituto e la realizzazione di un osservatorio che consenta di monitorare l’andamento della mediazione tributaria.
Se, da una parte, il Cnf si impegna a sensibilizzare i propri iscritti sul carattere preventivo della mediazione, l’Agenzia, dal canto suo, esaminerà le istanze per comunicare l’eventuale improponibilità dell’istanza e a promuovere l’eventuale contraddittorio per una definizione della mediazione in linea con i principi della giusta imposizione e del giusto procedimento.
Il Protocollo d’Intesa, inoltre, prevede la costituzione di un nucleo di esperti per poter affrontare le istanze di mediazione nel modo più preciso e corretto.
Vera MORETTI