E’ in corso a Roma la 15esima edizione della WIN Conference, forum mondiale per la leadership al femminile.
I partecipanti sono circa un migliaio, donne ma non solo, e si tratta di dirigenti d’azienda (65%), imprenditori (20%) e di professionisti, politici e funzionari internazionali (15%).
Dopo aver attraversato le maggiori città europee, tra cui Parigi, Praga, Barcellona e Milano, la WIN Conference approda quest’anno nella capitale e offre, come sempre una grande opportunità di scambio tra esperti e talenti emergenti.
Da un’idea tutta femminile, dunque, è nato questo evento che, ormai, rappresenta un appuntamento fisso per gli individui e le aziende che vogliono essere protagonisti sul mercato.
Per questa 15esima edizione, il tema scelto è Make Space: Find Possibilities e creerà spunti per un confronto costruttivo tra realtà diverse, ma anche per un contatto con personalità emergenti ma desiderose di farsi strada.
Kristin Engvig, fondatrice e direttrice di WIN, ha dichiarato: “Le aziende, guidate da un consiglio di amministrazione composto in parti uguali da uomini e donne, danno un rendimento migliore. Anche se questa non è più una notizia, abbiamo ancora bisogno di sottolinearlo. Se è vero che le donne stanno guadagnando influenza nel mondo degli affari, ancora molto lavoro c’è da fare per ottenere le pari opportunità in tutto il mondo e per tutti e per fare in modo che le donne possano proseguire la loro carriera senza rinunciare alla loro stile di vita femminile”.
A dare manforte alle imprese in rosa c’è anche un’indagine condotta dal Boston Consulting Group, dalla quale è emerso che le donne sono il più grande mercato emergente del mondo, e in notevole fermento.
Si stima, infatti, che nel prossimo decennio le quote rosa spopoleranno in politica, sport, economia e società, con un’impennata anche sui redditi globali, che passeranno da 13 a 18 miliardi di dollari.
Vera MORETTI