Dovete ristrutturare casa e volete sapere se i lavori che state per affrontare rientrano nelle detrazioni fiscali previste?
Ebbene, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato di recente una guida che contiene una lista di tutte le detrazioni previste, previa presentazione della documentazione richiesta.
Si tratta di un vademecum con validità illimitata, non solo per quanto riguarda le norme riportate, ma anche le detrazioni, anch’esse senza scadenza.
Tra le novità più interessanti c’è di sicuro la possibilità, da parte dei contribuenti che hanno iniziato i lavori a partire dal 26 giugno, o che hanno intenzione di avviarli prima del 30 giugno 2013, di beneficiare di una detrazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta, con un importo massimo che va a raddoppiarsi rispetto alla situazione precedente, arrivando cioè a un tetto limite di 96.000 euro.
Ma la guida contiene anche una sezione dedicata a consigli e suggerimenti pratici su come avviare nel modo migliore e più rapido la pratica necessaria per ottenere l’agevolazione fiscale.
Non tutti forse sanno che nella fattura non sussiste più l’obbligo di indicare con una voce a parte a quanto ammonta il costo effettivo della manodopera; e ancora, nel caso di vendita di immobili la persona che vende avrà la possibilità, se l’immobile su cui sono stati realizzati i lavori è stato venduto prima che scadessero i tempi utili per godere della detrazione, di stabilire in prima persona se godere lui stesso dei privilegi fino alla scadenza del periodo, o se trasferire questi ultimi alla persona che sta acquistando.
Altra cosa da sapere è che il contribuente avrà l’obbligo di suddividere in 10 rate annuali l’intero importo deducibile, mentre chi ha 75 o 80 anni non potrà più suddividere la detrazione in 3 o 5 quote annuali.
Vera MORETTI